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Tallero Italicum

IndiceAfricaEritreaMoneteColonia EritreaVittorio Emanuele III (1900 - 1943)
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Tallero Italicum con firma (Moneta)
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DrittoVerso
Legenda: REGNUM ITALICUM 1918 Legenda: AD * NEGOT * ERYTHR * COMOD * ARG * SIGN *
Busto muliebre a destra con testa diademata e manto d'ermellino; attorno REGNUM ITALICUM 1918; sul taglio del busto, il nome dell'incisore MOTTI. Aquila sabauda spiegata e coronata con lo scudo dei Savoia nel petto; attorno : AD * NEGOT * ERYTHR * COMOD * ARG * SIGN *; nel basso il segno di zecca. La legenda significa : Moneta battuta in argento per la comodità dei commerci con gli Eritrei.
Queste monete furono coniate su richiesta di privati. La somiglianza del Tallero dItalia con quello di Maria Teresa è stata voluta da parte italiana per fare accettare alle popolazioni dellEritrea la nuova monea Italica. La sua coniazione fu subito sospesa in quanto gli Eritrei preferivano comunque utilizzare i Talleri di Maria Teresa. Linsuccesso di queste monete fu di ordine psicologico. Infatti gli indegeni consideravano il Tallero di Maria Teresa un pezzo dargento ben riconoscibile e soggetto alle oscillazioni del metallo che, non doveva superare certi limiti nellusura dovuta alla circolazione. Il Lanfranco spiega che gli indigeni erano soliti giudicare il calo del metallo testando con il pollice il bottone cge ferma il vestito dellImperatrice accertandosi cosí dellusura della moneta. Quindi la causa dellinsuccesso del Tallero dItalia è senzaltro da attribuirsi alla mancanza del bottone, o di qualunque altra sporgenza che potesse servire allo scopo. Su alcuni esemplari manca il nome dellincisore, posto sotto il busto, questa mancanza di coniazione è puramente casuale; "Essendo il contorno ricavato, prima della coniazione, facendo passare il tondello nella macchina orlettatrice, il tondello del diametro di 37 mm veniva battuto fuori ghiera, in modo che si espandesse liberamente fino al diametro stabilito di 40 mm, e la circonferenza riusciss leggermente elissoidale, come nel prototipo. Cosí se lespansione del metallo era scarsa nel basso, il nome non riusciva per mancanza di spazio; se era troppo rapida il conio, scivolando, lo cancellava. Mentre invece se l'espansione era uniforme il nome riusciva perfettamente" (cfr. Ministero delle Finanze, relazione della Regia Zecca, pagg. 62,63).
Segno di Zecca: R
Contorno: FERT FERT FERT in rilievo tra ornati e stellette
Nominale: 1 Tallero
Materiale: Argento 835
Diametro: 40,19 mm
Spessore: 2,41 mm
Peso: 27,93 g
Assi: ruotato di 0°°
Anni Cod. Zecca Incisore Riferimenti Rarità Tiratura Immagini
1918 C-ERMCLVIII/3-1Roma Attilio Silvio Motti5R510 000

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Ultimo utente iscritto reficul, Monday 26 September 2022 alle ore 12:55